Amministrazione Trasparente

La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

Segnalazione di condotte illecite - Whistleblowing

Descrizione

Procedura di segnalazione di violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica (D.lgs n. 24 del 10 marzo 2023) e disciplina della tutela della persona che segnala violazioni (c.d. whistleblower).

Possono trasmettere le segnalazioni i seguenti soggetti:

a. dipendenti dell’Ente anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in
posizione di comando, distacco (o situazioni analoghe);
b. lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, tirocinanti, volontari che
svolgono o prestano attività presso l’Ente;
c. i dipendenti delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei
concessionari di pubblico servizio, nonché i dipendenti di società ed enti di diritto privato
sottoposto a controllo pubblico da parte dell’Ente, limitatamente a violazioni che coinvolgono
l’Ente;
d. lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti
del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
e. persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o
rappresentanza presso l’Ente o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni
che coinvolgono l’Ente;
f. dipendenti in periodo di prova;
g. persone per le quali il rapporto giuridico con l’Ente:
− non è ancora iniziato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite
durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;

− è già cessato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite nel corso

del rapporto giuridico.
Possono essere trasmesse segnalazioni anche in forma anonima.

La violazione può riguardare:
- il diritto nazionale: illeciti civili, amministrativi, penali, contabili;
- il diritto dell’Unione Europea, in particolare:
• illeciti commessi in violazione della normativa dell’UE indicata nell’Allegato 1 al D. Lgs
24/2023 e tutte le normative nazionali che ne danno attuazione, anche se non espressamente
citate nel richiamato allegato;
• atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea come
individuati nei regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri;
• atti od omissioni riguardanti il mercato interno che compromettono la libera
circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali, comprese le norme in materia
di concorrenza e di aiuti di stato e di imposta sulle società;
• atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni
dell’Unione Europea nei settori richiamati.

La segnalazione può avere ad oggetto anche:
• le informazioni relative alle condotte volte ad occultare le violazioni sopra indicate
• le attività illecite, non ancora compiute, ma che il segnalante ritenga ragionevolmente
possano verificarsi in presenza di elementi concreti precisi e concordanti i fondati sospetti.

La segnalazione è effettuata a salvaguardia dell’integrità della Pubblica Amministrazione; il
segnalante non dovrà utilizzare, quindi, l’istituto in argomento per:
- scopi meramente personali;
- effettuare contestazioni e/o rivendicazioni di lavoro contro superiori gerarchici o
l’Amministrazione, per le quali occorre riferirsi alla disciplina e alle procedure di competenza
di altri organismi o uffici;
- le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente
di dominio pubblico o, ancora, le informazioni acquisite sulla base di indiscrezioni o
vociferazioni scarsamente attendibili (cc.dd. voci di corridoio);
- le irregolarità nella gestione od organizzazione dell’attività.

Sono, inoltre, escluse dall’ambito di applicazione del D. Lgs n. 24/2023 le segnalazioni di
violazioni già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione Europea o nazionali, per le
quali si rimanda alla norma.

Le segnalazioni anonime sono registrate mediante protocollazione riservata a cura del RPCT,
unico legittimato a trattare le segnalazioni. La relativa documentazione deve essere
conservata per massimo cinque anni dalla data di ricezione, ai fini dell’applicazione delle
misure di protezione.

È necessario che la segnalazione sia il più possibile circostanziata al fine di consentire la
valutazione dei fatti da parte del RPCT, nonché da parte di ANAC.

In particolare, è necessario risultino chiare:
• le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della
segnalazione;
• la descrizione del fatto;
• le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i
fatti segnalati.

È utile anche allegare documenti che possano fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto
di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.

Per le altre informazioni riguardo alla procedura di segnalazione si rimanda alla lettura dei documenti inseguito:

La piattaforma è raggiungibile al seguente indirizzo:

https://comunecastellomolinadifiemme.cctwhistleblowing.it

L'informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo 679/2016 per il trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti - whistleblowers è qui sotto riportata:

Descrizione breve

 

Data:

15/04/2021

Ultimo aggiornamento:

11/01/2024 17:30

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